PUOI CAMBIARE IL DESTINO?

Le sentenze del destino sono inevitabili, con la sindrome del mio bimbo conta 20.000 volte e poi posa il dito su una nuova anima, con altre malattie la conta è più lunga, con altre, i numeri da scorrere sono meno... questo rende un singolo caso raro, ma se sommiamo il numero di volte che la statistica diventa maledetta allora i bimbi sono molti di più, le famiglie sono molte di più...

Abito in provincia di Parma, sono invitato a parlare dell’importanza della divulgazione sociale, che non riguarda solo noi, ma riguarda una comunità che dovrà sopravvivere ad un futuro difficile e innamorato, la perseveranza è alla base di tutto, la forza di volontà per la miglioria della vita non può essere soffocata da regole statiche e circoscritte di una falsa modernità che solo apparentemente tende una mano verso il prossimo...

Non possiamo essere noi a curare una malattia, non possiamo ricostruire quel pezzo di cromosoma, ma possiamo certamente lottare per cambiare le regole delle nostre routine, per migliorare ed ottimizzare le nostre giornate e mantenere unita una famiglia che chiede banalmente un po’ di normalità, bisogna ragionare con una mentalità progressista, senza perdere la speranza, senza farsi abbattere dalle porte chiuse in faccia o dalle pacche sulle spalle....senza dare valore a quelle persone che potrebbero fare la differenza, ma che con espressione apparentemente comprensiva ti osservano con pietà e appena chiudono la porta del loro ufficio pensano a cosa ordinare per cena.

Quello che so fare io è comunicare, oltre a questo sono solo un padre...cerco qualcuno che possa aiutarmi a costruire una condizione nuova, espressa confusamente in un progetto personale che renderebbe concreta un idea di supporto per bimbi affetti da gravi/gravissime disabilità e sosterrebbe le loro famiglie, e la mia... se c’è qualche REALTÀ PRIVATA, e senza girarci attorno parlo di grandi realtà, di soldi da investire, parlo di persone che conoscono persone, che abbia l’ambizione di fare la differenza in questa società per una causa che va aldilà del consumismo convenzionale...scrivetemi e scriviamo una nuova speranza.

sapete perché non ho paura di chiedere aiuto? Perché quando sei una di quelle famiglie che il destino ha scelto non puoi avere paura di niente.