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Nella nostra sede vogliamo supportare le organizzazioni che si occupano di servizi ed aiuti sociali sul territorio, affinché possano usufruire di uno spazio indipendente che funga da raccordo tra le varie professionalità multidisciplinari e possa ospitare i ragazzi per le gestioni emergenziali (anche in orario scolastico), ottimizzare il tempo degli interventi domiciliari, promuovere laboratori didattici ed esperienziali e strutturare attività personalizzate.

L’associazione si prefigge di garantire forza lavoro tramite i suoi soci volontari, una supervisione esterna tramite la responsabile educativa, il supporto economico di tutto il materiale e delle spese vive dell’immobile.  

Alcune delle finalità che ci auspichiamo per il progetto Eterotopia, sono: 

 

  • Laboratori mattutini per bambini con disabilità e non solo, in collaborazione con le istituzioni scolastiche; 

  • Possibilità di accogliere i caregiver e i loro figli per alleggerire la frustrazione di essere circoscritti in solitudine; 

  • Possibilità di accogliere, in un contesto utile, strutturato e personalizzato tutti gli utenti che usufruiscono di ore domiciliari, agevolando percorsi di gruppo attraverso la costruzione di equipe educative; 

  • Possibilità di usufruire di uno spazio per situazioni particolarmente emergenziali, in modo da strutturare percorsi educativi rispondenti alle loro esigenze, in collaborazione con i vari servizi coinvolti; 

  • Un luogo di lavoro e di creazione, tramite attività strutturate e laboratoriali organizzate periodicamente; 

  • Luogo di convergenza e supporto alla neuropsichiatria, gli enti pubblici e le organizzazioni private per l’osservazione dei singoli casi, per la costruzione di progettualità multiprofessionali. 

Eterotopia

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Centro estivo R-estate INSIEME

Il periodo estivo, a fine percorso scolastico, da sempre rappresenta un problema per molti caregiver che non trovano realtà idonee al supporto dei propri ragazzi.

Le attività, che spesso risultano piacevoli per i bambini, come il trascorrere giornate intere in piscina o al parco, per alcuni bambini con disabilità non sono idonee a causa di quadri clinici fragili o a caratteristiche specifiche dei profili funzionali.

La conseguenza, inevitabile, pone il caregiver in una posizione di grande difficoltà gestionale delle giornate estive e il bambino a perdere quella routine quotidiana che garantisce lo sviluppo e il mantenimento abilitativo, oltre alle possibilità d’inclusione sociale.

L’associazione propone e promuove un progetto in cui i bambini con disabilità, che per varie motivazioni non frequentano i centri estivi già esistenti, possano comunque partecipare ad attività che rispondono alle loro esigenze, mantenendo il focus su interventi legati allo sviluppo personale e all’inclusione sociale.

Comunica con ME

Un progetto innovativo, promosso e finanziato dalla nostra Associazione, svolto dai professionisti della Fondazione Bambini E Autismo.

Per tutta la durata dell'anno scolastico, vengono offerte all'interno della scuola primaria, consulenze e formazioni per gli insegnanti di sostegno, affinché possano apprendere i principali utilizzi della CAA (comunicazione aumentativa alternativa) per creare piani di lavoro abilitativi in favore dei bambini in carico.

In oltre, i bambini inseriti nelle progettualità, da novembre a maggio saranno periodicamente seguiti e supervisionati, in rapporto uno a uno da una psicologa professionale, che si occuperà di costruire le strategie educative utili ad un training di comunicazione affiancando le insegnanti di sostegno.   

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Conoscimi

Conoscimi, è un progetto di divulgazioni sociale con finalità culturali, di ricerca e di operatività pratica, sfruttando la digitalizzazione e le moderne strategie di pubblicazione si vuole favorire la condivisione del racconto della disabilità, causata da sindromi e malattie rare nei bambini presenti sul territorio, per realizzare, in una seconda fase, un programma di rete basato sull’auto mutuo aiuto in cui familiari, volontari, tecnici, avvicinandosi a specifiche realtà possano partecipare concretamente ad offrire ore utili al sollievo familiare e possibilità inclusive per i bambini narrati.

La speranza è quella di strutturare nel tempo un metodo innovativo e moderno, basato sulla digitalizzazione, per creare una rete di aiuto ampia e multifunzionale.

In GOL con Enea

L'evento principale che L'associazione organizza ogni anno nel mese di giugno per raccogliere fondi utili alla realizzazione dei progetti.

Una giornata comunitaria, in stretta collaboarozaione con la Polisportiva Il Cervo e i cuori dei tantissimi sponsor territoriali che ne permettono la realizzazione.

Si inizia nel primo pomeriggio col calcio di inizio del torneo, per proseguire in un clima di festa e amicizia fino a sera quando,  dopo l'assegnazione del trofeo alla squadra vincitrice, tutti i partecipanti si ritrovano a mangiare e divertirsi in compagnia, serviti da decine di straordinari volontari.

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La merenda del Giovedì

Durante l'anno scolastico, L'Associazione finanzia questa inclusiva opportunità ideata dalla equipe scolastica.

Tutti i giovedì mattina, dall'inizio del progetto, i bambini con disabilità inseriti nel programma progettuale andranno a fare colazione al bar, in cui potranno sviluppare le autonomie personali, cimentarsi in contesti laboratoriali, ed inserirsi in contesti sociali, supportati dal programma educativo individualizzato realizzato dalle educatrici.  

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La vita è fatta di socialità, di interazioni e condivisioni, spesso i nostri incontri sono occasionali e il destino del loro sviluppo dipende in parte dalle nostre scelte.

A volte però, alcuni di noi decidono di non vivere di casualità, ma di andare incontro a quelle vite che hanno più bisogno di aiuto, di promuovere un futuro plasmato dalla solidarietà e dalla gratitudine nei confronti di un’esistenza che sembrava buia ed unicamente ingiusta.

“LA” Nora era una di quelle persone, una donna che assorbiva le difficoltà degli altri, per costruire insieme a loro una nuova e dignitosa vita di appartenenza.

Se volessimo trovare una parola, quando per etica decidi di intraprendere un mestiere come quello alla quale la Nora si è dedicata, quando per moralità perseveri ad offrire aiuto al prossimo, credo che il termine più giusto, per definizione e spirito sia semplicemente; ALTRUISMO.

Oggi, con grande rispetto, insieme alle forze dei nostri Associati, ai familiari, agli amici, vi presentiamo un progetto che possa ricordare l’importanza del suo lavoro, ed esprimere il valore di ognuno di noi, semplicemente valorizzando la nostra mai banale identità.

Quale è il modo migliore per farlo? Raccontando chi siamo, nella nostra semplicità, in un linguaggio universale, che tutti possano comprendere.

Un progetto che trova importanti fondamenta di innovatività, trasportando, con il giusto linguaggio, già nella memoria di bambini piccolissimi il valore dell’uguaglianza, della disabilità, del senso dell’affido, del rispetto reciproco.

Progetto Norella

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