C'È LUCE NELL'ABISSO
- rubertelliandrea
- 2 lug 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Questa foto scattata ai chiapponi di Enea racchiude una metafora perfetta per quello che voglio comunicare, l’immensità di una esistenza nel dubbio che trova la via da seguire giorno per giorno, noi stretti a lui per non farlo annegare, voi che dalla profondità sorreggete con forza la nostra avventura...
Ho pensato a come creare un post che non risultasse banale ma non è facile quando l’unica cosa da scrivere sarebbe GRAZIE, la macchina della solidarietà è straordinaria e non mi vergogno ad ammettere che se non ci fossero tutte queste persone che ogni anno sono pronte ad aiutarci probabilmente il nostro abisso sarebbe molto più tenebroso.
Negli ultimi due mesi siamo stati aiutati da tutti, da un intero paese e le sue feste, da una compagnia di amici indescrivibile capace di trasformarsi in un team di organizzazione eventi come se avessero esperienza nel settore da secoli, dagli sponsor che non si tirano mai indietro, da chi anche non contaminato direttamente dalla nostra realtà ci ha conosciuti sul web e sostenuto vendendo magliette e salamini, da tutte quelle persone che chiedono come poter dare una mano spinte esclusivamente da sentimenti altruistici.
Nel mio lavoro provo ad aiutare gli altri, ad aiutare quei ragazzi e quelle famiglie con le quali condividiamo lo stesso difficile destino, ma non vi nego che quando ricevo offerte da terze parti che mi propongono di raccogliere fondi per le terapie di Enea mi trovo sempre in imbarazzo, quasi in colpa, mi sembra egoistico nonostante questo denaro sia vitale come l’ossigeno che respiriamo, non ho vergogna a dirlo.
Cercherò di dedicare la mia vita affinché ci sia sempre più possibilità comunicativa per queste realtà, perché il mondo, il popolo, a volte ha solo bisogno di un segnale, ha bisogno di vedere per comprendere, la natura non rende gli uomini egoisti, è il sistema che lo fa, cambiamo il modo di guardare le cose, cerchiamo di capire quali piccoli gesti possono fare la differenza, per chi non ha la possibilità di vivere secondo le regole ordinarie di una vita standardizzata come modello unico.
Non abbiate paura di chiedere aiuto.
Con questo cuore che ogni giorno si dissangua nel petto grazie a tutti.
Enea Loreta Andrea.







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