POST DEPRIMENTE CON COLPO DI SCENA

Quando ci fu il giorno zero non scorderò mai le due domande che ci rivolse il neuropsichiatra, VOSTRO FIGLIO RIDE SPESSO ED IN MODO COMPULSIVO? VOSTRO FIGLIO ADORA L’ACQUA IN MODO COMPULSIVO? la risposta ad entrambe era si, il professore fece un cenno col capo ed una smorfia, confermando un indizio che si concretizzò in realtà risultando positivo ad un test genetico che non lasciava dubbi, Ci rivelò che Enea era affetto dalla sindrome di Angelman.

Elencò tutti i dettagli e le caratteristiche della malattia, mia moglie lo interruppe solo quando disse VOSTRO FIGLIO NON PARLERÀ MAI, perse una lacrima e poi si ricompose, educatamente aspettammo la fine della descrizione.

Sono passati più di due anni ed ogni mattina ci chiediamo perché...

Ma adesso se pensate che finirò questo post descrivendo il nostro stato d’animo, descrivendo l’odio platonico nei confronti del destino, descrivendo il nervo e la potenza che ci vuole per vivere la nostra vita.... rimarrete delusi.

Questo è il nostro bambino, non un bambino speciale, ma un bambino affetto da una grave sindrome che adora l’acqua e ride molto, gli abbiamo comprato una piscina, dei giocattoli e un salvagente, noi ci siamo comprati la birra e le patatine.

E questi week end, dopo le lunghe settimane di terapia, lui è felice e nuota ridendo, noi siamo un po’ più alcolizzati e bisunti... inoltre ricordate che non parla? quindi tutti ascoltiamo la musica.

Cercate continuamente un modo di vivere, fotografate i sorrisi perché è di questo che c’è bisogno.